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Cosa Facciamo

ATTIVITA’
 
  • Presentazioni e conferenze

  • Seminari  e Corsi per lo sviluppo e il benessere professionale e  personale

  • Attività formative per aziende e professionisti

  • Consulenza aziendale

  • Master in Programmazione Neurolinguistica e Comunicazione

  • Pubblicazioni

 

LA FORMAZIONE

 

La formazione è un continuo processo di trasformazione del comportamento attraverso il continuo coinvolgimento della persona: esperienze, modi di pensare e di interagire, stili di vita e di pensiero, propensioni per il futuro e valori importanti, relazioni con le altre persone e gli eventi grandi e piccoli che la realtà ci offre.

 

Non possiamo accontentarci di un processo tramite il quale accumulare solo informazioni come se fossimo sacchi vuoti da riempire; ci servono nuovi modi di pensare e di relazionarsi. Possiamo costruirci le risorse per gestire gli eventi, poiché non è possibile cambiarli: è qui che i problemi finiscono e cominciano le competenze, lo sviluppo e la soddisfazione. Esperienze, modi di pensare e di interagire, stili di vita e di pensiero, propensioni per il futuro e valori importanti, relazioni con noi stessi, con le altre persone e gli eventi grandi e piccoli che la realtà ci offre sono altrettante occasioni per ingaggiarsi, imparare a gestire e avviare il nostro sviluppo professionale e personale.

 

Le persone divengono sempre più protagoniste del proprio percorso di sviluppo: questo sposta l’attenzione dall’esperienza di lavoro in sé all’insieme delle esperienze e conoscenze accumulate e alla capacità di gestirle e di esprimerle. L’individuo è sempre più flessibile e aperto a ricoprire ruoli diversi e il suo percorso di formazione è sempre più indirizzato ad acquisire competenze trasversali che lo mettano in condizioni di accrescere la sua cultura professionale, il suo valore e la sua employability.

 

La nuova misura dell’eccellenza professionale considera l’expertise tecnico solo un punto di partenza per svolgere il proprio lavoro; a fare la vera differenza in ogni organizzazione, oltre che nella vita personale, sono le competenze personali, relazionali,  comunicative e negoziali.

Possederle e saperle esprimere è la maggiore sicurezza che il mondo del lavoro ci offre e che ciascuno porta sempre con sé.

Per questo la formazione, aziendale, organizzativa, professionale, personale è sempre rivolta e coinvolge la persona oltre al professionista.

 

CONSULENZA PER LE AZIENDE

 

Le imprese non sono “macchine” i cui ingranaggi vanno controllati o “cose”  prodotte, ma sono “sistemi di relazione tra persone, contesti, attività e produzioni” e sono costruite dalle persone. La qualità delle relazioni, dell’organizzazione e di tutte le risorse è il fattore strategico per il successo di ogni Organizzazione e implica un ripensamento continuo delle relazioni stesse e della loro valorizzazione.

 

Presso le Aziende attiviamo interventi formativi: sono attività specifiche organizzate in funzione di ciò che l’Azienda si propone di raggiungere. Ogni intervento è concordato in base alle esigenze espresse e all’interesse ed è sempre preceduto da un accurato rilievo del bisogno formativo.

Possono essere attivati corsi indoor e outdoor, consulenze all’Azienda, attività individuali di coaching e colloqui di supporto al ruolo.

Le aree riguardano tutte le soft skill:

 

  • la comunicazione e la gestione delle relazioni interpersonali in azienda,

  • la comunicazione per il front office,

  • la comunicazione con i clienti e la vendita, la comunicazione telefonica,

  • lo sviluppo di abilità e competenze,

  • la gestione di relazioni difficili e di obiettivi multipli tramite la negoziazione,

  • il lavoro e la gestione di gruppi,

  • la leadership e il confronto col cambiamento,

  • la resilienza e la gestione dello stress.

 
Ileana Moretti 
           
Vincenzo Palma
 
 
LA PROGRAMMAZIONE NEUROLINGUISTICA

 

Integrazione di varie discipline (psicologia, linguistica, matematica, cibernetica, teoria dei sistemi), la Programmazione Neurolinguistica consente lo studio e l’interpretazione delle potenzialità umane. Approccio rivoluzionario allo sviluppo personale, professionale e alla comunicazione, ha conosciuto una diffusione sempre più ampia.

Come la piantina per visitare la città, la Programmazione Neurolinguistica ha fini pratici: ci consente di sapere dove ci troviamo, di definire dove vogliamo andare, di scegliere i percorsi e gli strumenti migliori, di operare verifiche sui risultati delle nostre scelte. Descrive con modelli semplici il nostro funzionamento, che è complesso e raffinato, il tutto in un’ottica di rispetto e interdipendenza con gli altri.

La PNL si snoda attraverso un percorso ideale  che prende avvio dagli elementi di base, con l’obiettivo di rendere più efficaci le nostre capacità di interazione, e prosegue proponendo modelli avanzati, che hanno come obiettivo quello di costruire e incrementare risorse; possiamo considerare come ultima tappa  applicare e diffondere queste risorse, che ci riporta a conoscere meglio, a raffinare e a usare con maggiore congruenza e ricchezza gli elementi di base.

La domanda fondamentale della PNL è “come?”.

Come avvengono i processi di interrelazione, come funzionano le persone, noi compresi, come si fanno le esperienze, come si trasformano in risorse, come si utilizzano.

Sotteso a questo percorso vi è sempre almeno un obiettivo, che determina il senso di ciò che facciamo e guida le scelte che compiamo.

Si tratta quindi non solo di saper usare i modelli che la PNL ci offre, ma di acquisire una competenza sulle altre, quella di creare il modello di volta in volta, rimettendo in gioco comportamenti e significati “appresi” poiché servono modelli “ricchi” per rigenerarsi e crescere, ancor più nei momenti di crisi.

La PNL è una disciplina completa, che descrive e valorizza il maggior numero di aspetti della persona nella sua vita personale e professionale. Dagli anni 90 è usata con successo nelle aree aziendali per lavorare meglio coi gruppi, per gestire le relazioni con clienti e fornitori, per motivare e facilitare la soluzione di problemi e la gestione del tempo, per rendere significativa la leadership ed efficace la comunicazione; si è rivelata molto utile nella formazione, nelle scuole e nell’apprendimento, nello sport e in tutte le professioni d’aiuto.

Viene applicata negli ambiti connessi con l’impiego, l’integrazione e la crescita delle risorse umane, lo sviluppo delle possibilità di apprendimento, la gestione dei cambiamenti personali e dell’organizzazione, il miglioramento della motivazione e il rinforzo del sentimento di appartenenza.

Attenta alle persone, consente di guidare il cambiamento dei valori e delle strategie aziendali attraverso comportamenti innovativi e flessibili e di arricchire la propria esperienza professionale e personale inserendola nel quadro di rinnovamento, ricerca e anticipazione richiesto dall'attuale sistema economico altamente fluido e competitivo.

La PNL si integra con la Teoria dei Sistemi ed è applicata con interesse nell’ambito dello sport, della scuola, della medicina, del coaching, della formazione, delle relazioni d’aiuto, della consulenza, organizzazione e gestione aziendale.

È stata sperimentata con successo in:

  • La gestione delle relazioni e della comunicazione efficace, comprese le relazioni difficili, la negoziazione, la vendita, la pubblicità ecc.

  • Lo sviluppo di capacità di leadership, di organizzazione,   di costruzione e gestione di gruppi e motivazione, di public speaking, di problem solving, di apprendimento, di cambiamento, di creatività, di gestione delle risorse umane.

  • Lo sviluppo dell’area formativa, organizzativa, di supporto all’innovazione, alla transizione, al cambiamento

  • La crescita di capacità  per definire obiettivi,  sviluppare piani e strategie d’azione

  • Lo scenario complesso del passaggio generazionale

Gestire il cambiamento

 

Cenni storici

 

La Programmazione Neurolinguistica si definisce come lo studio dell’esperienza soggettiva, nel senso che osserva, ricerca e sistematizza in modelli tutto ciò che riguarda il nostro modo di interagire con la realtà, le persone, noi stessi. La PNL si chiede in definitiva cosa avvenga dentro agli individui quando fanno esperienza.

È nata a metà degli anni Settanta negli Stati Uniti, dove un gruppo di ricerca composto da Richard Bandler, John Grinder, Leslie Cameron, Judith De Lozier, Robert Dilts, David Gordon e altri ha sviluppato una serie di strumenti adatti a riconoscere la struttura dell’esperienza soggettiva.

Questi strumenti hanno originato varie tecniche di modificazione del comportamento utilizzabili da chiunque sia impegnato in attività che coinvolgono le capacità di comunicazione: la vendita, la scuola, la conduzione aziendale, le professioni d’aiuto…

La neurolinguistica si è sviluppata all’inizio del 1900 dall’esame scientifico della natura della coscienza con William James e più tardi con Teilhard de Chardin.

Korzybski negli anni Trenta ha cominciato ad osservare la potente connessione tra i processi del linguaggio e il comportamento, scoprendo che il pensiero umano si fonda su schemi ripetuti, così come gli schemi abituali di comportamento: cercare di cambiare questi schemi in modo diretto risulta quasi impossibile poiché il linguaggio è una parte importante della sottostruttura che mantiene in funzione gli schemi del comportamento. In quanto guida potente del comportamento, un cambiamento dell’uso del linguaggio può influenzare prestazioni ed esperienze di vita.

Durante gli anni Quaranta e Cinquanta Chomsky ha sviluppato lo studio della grammatica trasformazionale e del linguaggio; Pribram ha acquisito enormi conoscenze riguardo alle funzioni del cervello; Maslow ha sviluppato lo studio della natura gerarchica della coscienza umana e confermato l’importanza dei valori come principi organizzatori nei funzionamenti umani. Bateson e altri si sono dedicati alla cibernetica, una nuova scienza sui sistemi organizzati che ha permesso all’uomo di mandare missili sulla luna e allo stesso tempo di avere strumenti per controllare i meccanismi della consapevolezza.

Negli anni Sessanta e Settanta la neurolinguistica ha scoperto la possibilità di identificare la struttura del pensiero profondo attraverso lo studio del comportamento. Questo rende possibile considerare le prestazioni migliori e gli individui che “incarnano l’eccellenza” ed evidenziare quali processi interni sono all’origine di queste abilità.

A tali ricerche si è aggiunta l’analisi dei procedimenti utilizzati da diversi professionisti della psicologia e della comunicazione, come Milton Erickson, Virginia Satir, Fritz Perls.

A partire da queste analisi, sono stati elaborati modelli che riproducono ciò che i professionisti fanno, ottenendo eccellenti risultati, indipendentemente dalle loro teorie di riferimento.

Inoltre Candice Pert ha compiuto ricerche sorprendenti sugli effetti delle emozioni e del pensiero sul sistema immunitario, dimostrando che tutte le parti del funzionamento umano sono molto più collegate di quanto noi ci immaginiamo. Sono state effettuate ricerche anche  sull’intelligenza emotiva e sociale, validate dalla scoperta di particolari neuroni che rendono possibili scambi emotivi tra persone. Attualmente un gruppo di scienziati che si occupano di materia condensata sta ricercando le “connessioni inattese” tra elementi psichici e fisici che permettono il sistema di condensazione e dissolvimento della materia, con implicazioni che giungono fino al  quesito sull’origine della vita.

L’aver attinto da vari campi come la psicologia, la linguistica, la cibernetica, la neurofisiologia, ha portato la PNL a costruire modelli sempre più raffinati, che rispondono ai criteri dell’efficacia e della riproducibilità, in un’ottica di pragmatismo.

La PNL ha sviluppato innumerevoli modelli e interventi usati nelle aziende, nelle scuole, nei centri di formazione e apprezzati dai terapeuti per gli aspetti tecnologici e pragmatici di elevata efficacia.

Giunta in Italia a metà degli anni ’80, la PNL continua ad evolversi all’interno di due aree culturali  principali.

La prima si rifà agli esordi americani e privilegia l’idea che il cambiamento sia realizzabile rapidamente, frutto in sostanza della tecnica “giusta” e “irresistibile”. Basta imparare a fare “x” per ottenere sempre “y”. L’enfasi su questo tipo di processo è correlata all’idea che dall’esterno  una sorta di bacchetta magica (la PNL ed i suoi fondatori, una tecnica o una persona particolarmente abile) sia in grado di intervenire in maniera risolutoria e certificata.

La seconda si è legata allo sviluppo della Teoria dei Sistemi e si è evoluta verso funzionalità soft ed eleganti, divenendo sempre più attenta agli aspetti sistemici di ogni suo utilizzo, in un’ottica di massima compatibilità con le persone ed il contesto.

A chi si impegna a coltivarla come mentalità e come ricerca, promette la scoperta continua ed evolutiva di sé, degli altri e dei sistemi di interazione. Costituisce un efficace strumento di apprendimento ed  un modello “neutro”, che riceve forma e significato dal tipo di relazione che viene costruita da chi la utilizza. Non funziona “a dispetto” delle persone, ma “assieme” alle persone. I suoi risultati possono sorprendere per chiarezza, qualità e rapidità, ma richiedono sempre un’autentica partecipazione, un’attenta preparazione ed un forte coinvolgimento personale che validano tecniche che sono puri strumenti operativi e non pillole magiche assumendo le quali la realtà e le persone si adeguano ad ogni nostro comando.

 

Le vostre convinzioni sono in grado di intrappolarvi o di rendervi liberi.
Ciò di cui siete convinti determinerà cosa decidete di fare.
 
Richard Bandler

 

 

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